Il 5 marzo 2021, la quarta sessione del 13° Congresso Nazionale del Popolo è stato ufficialmente aperta nella Grande Sala del Popolo a Pechino. Il premier Li Keqiang ha presentato una relazione sul lavoro del governo, contenente diverse novità in ambito fiscale.

Nella relazione, infatti, è stato annunciato che la soglia IVA per i piccoli contribuenti sarà aumentata da 100.000 RMB al mese a 150.000 RMB! Per le piccole e micro imprese e gli imprenditori individuali con un reddito annuo imponibile inferiore a 1 milione di RMB, invece, l'imposta sul reddito sarà ridotta della metà, ferme restando le politiche preferenziali esistenti.

Negli ultimi anni la soglia minima del fatturato mensile soggetto all'IVA per i contribuenti su piccola scala in Cina è continuamente aumentata passando inizialmente dalla soglia di 10.000 RMB a 30.000 RMB, fino ad arrivare, come previsto dal Cai Shui [2019] n. 13, a 100.000 RMB (compresi).

La legge definisce i "contribuenti su piccola scala" come i contribuenti le cui vendite annuali soggette a IVA non superano i 5 milioni di RMB.

Le principali agevolazioni contenute nel documento Caishui [2019] n. 13 sono le seguenti:

1) Se le vendite mensili non superano 100.000 RMB (considerando che il periodo fiscale di riferimento è quello trimestrale, le vendite trimestrali non devono superare 300.000 RMB), l'IVA è esclusa;

2) Qualora, deducendo le vendite di beni immobili effettuate nel periodo fiscale di riferimento, il fatturato mensile non superi i 100.000 RMB, le vendite di beni, servizi, servizi e beni immateriali sono esenti dall'IVA;

3) Il reddito ottenuto dalla locazione di beni immobili sotto forma di affitto forfettario può essere diviso in parti uguali durante il corrispondente periodo di locazione. Se il reddito locativo mensile, calcolato in base alla divisione, non supera i 100.000 RMB, l'imposta sul valore aggiunto sarà esclusa.

Il report di lavoro del governo ha proposto di aumentare ulteriormente la soglia di esenzione delle vendite mensili, portandola a 150.000 RMB, in modo da permettere a un maggior numero di contribuenti di godere di questo trattamento preferenziale.

In riferimento al reddito annuo imponibile delle piccole imprese a basso profitto, e cioè che non supera 1 milione di RMB, l'onere fiscale effettivo è attualmente solo del 5%. Secondo il report appena pubblicato dal governo, l'onere fiscale sarà quindi solo del 2,5% una volta ufficializzato il dimezzamento.

Gli imprenditori autonomi, secondo la normativa vigente, non sono soggetti all'imposta sul reddito delle società ma alla sola imposta sul reddito individuale. Secondo gli attuali metodi di riscossione e di gestione, la maggior parte delle imprese individuali adotta un prelievo fisso regolare o un prelievo concordato. La pressione fiscale non è alta, e sarà ancora più bassa una volta dimezzato il carico!

Alla PHC Advisory il nostro team monitora costantemente i più recenti sviluppi e gli incentivi accessibili alle imprese in Cina. Non esitate a contattarci all'indirizzo info@phcadvisory.com per saperne di più sulle politiche preferenziali di cui la vostra azienda potrebbe beneficiare.