Corporate Social Credit System in Cina in ambito fiscale
2019-11-19

Il governo Cinese sta implementando il “Corporate Social Credit System” (SCS), un sistema pensato per monitorare le aziende tramite un comprensivo incrocio di informazioni derivanti da diverse fonti. Il programma e’ iniziato nel 2014, ed e’ stato da allora implementato progressivamente. La scadenza per l’entrata in funzione ufficiale del nuovo sistema e’ l’anno 2020.

Secondo il SCS, tutte le aziende Cinesi e straniere, devono conformarsi a una serie di regolamenti e verranno classificate di conseguenza, utilizzando una scala di "affidabilità". In base alla classificazione, le aziende otterranno benefici e sanzioni.

L’ambito fiscale e’ stato uno dei primi ad essere stato regolamentato (gia’ nel 2014), e quindi uno di quelli con la struttura piu’ avanzata. Dal 2015 le aziende sono classificate utilizzando una scala da A a D, in base al punteggio ottenuto. Un ulteriore livello, identificato con la lettera M, e’ aggiunto alla scala, per identificare le aziende di nuova costituzione. Le diverse categorie sono:

·         Categoria A: Punteggio superiore a 90.

·         Categoria B: Punteggio tra 70 e 90.

·         Categoria M: Nuove aziende, o aziende che non hanno ricavi durante l’anno e un punteggio superiore a 70.

·         Categoria C: Punteggio tra 40 e 70.

·         Categoria D: Punteggio minore di 40, o aziende che hanno commesso frodi fiscali.

Il governo ha strutturato un sistema di incentivi per stimolare le aziende a ottenere punteggi piu’ alti:

·         Categoria A. I benefici sono:

o    Essere pubblicamente riconosciuti come azienda di classe A.

o    Tre mesi di fatture IVA speciali possono essere ottenute tutte in una volta.

o    Dopo tre anni l’azienda otterra’ supporto personalizzato e personale apposito dall’ufficio fiscale.

·         Categoria B. Le autorita’ fiscali forniranno supporto in maniera tempestiva relativamente a aggiornamenti normativi.

·         Categoria M. Non vi sono qui speciali benefit o sanzioni, in quanto l’azienda sta ancora costruendosi la propria reputazione.

·         Categoria C. L’ufficio fiscale controllera’ le aziende in questa categoria secondo quanto stabilito dalla legge, e selettivamente adottera’ le misure contenute nell’Art.32 della legge “Measures for the Administration of Tax Credits (Trial)“ del 2014.

·         Categoria D. Le autorita’ fiscali dovranno prendere le seguenti misure:

o    Rendere pubbliche le aziende in questa categoria e I legali rappresentanti.

o    Se l’azienda deve emettere fatture speciali IVA, il processo e’ piu’ complesso, e vi e’ un limite anche per le fatture ordinarie.

o    Il controllo sul rimborso delle tasse per l’export e’ piu’ severo.

o    Accertamenti fiscali sono piu’ frequenti e vi e’ un piu’ rigoroso controllo dei dati forniti dall’azienda.

Una diversa categorizzazione ha quindi conseguenze concrete per una azienda. Inoltre, deve essere tenuto in considerazione che in base al Corporate SCS, se una azienda ha un punteggio basso, questo puo’ generare effetti negativi anche al di fuori dell’ambito fiscale. Per esempio puo’ influire sull'approvazione della licenza di un'azienda, sui diritti di utilizzo del territorio e sulle opzioni di viaggio dei suoi rappresentanti legali. Questo evidenzia il principio delle sanzioni combinate, per il quale una azienda che non ha rispettato la normativa in un campio (ad esempio fiscalita’) è soggetta a sanzioni anche in altri campi.