Venditori e-commerce in Vietnam soggetti ad una riscossione d’imposte molto rigida
2021-07-12

Il 1° giugno 2021 il Dipartimento Generale della Fiscalità del Vietnam ha emesso la circolare n. 40/2021/TT-BTC relativa alla tassazione dei venditori e-commerce. In sostanza, tutte le piattaforme di e-commerce devono essere collegate elettronicamente alle agenzie fiscali dello Stato e divulgare vari dati sui venditori registrati su tali piattaforme. Le aree trattate nella circolare includono l'IVA, l'imposta sul reddito delle persone fisiche, le procedure fiscali generali e l’organizzazione della riscossione. Il nuovo regolamento era inizialmente previsto per il 1° agosto 2021; tuttavia, è stato successivamente rinviato all'inizio del 2022 per garantire una transizione più agevole e migliori pratiche di riscossione delle imposte da parte dei venditori.

Le nuove normative obbligano le piattaforme di e-commerce a divulgare alle autorità fiscali dati quali conti bancari, tipologia di prodotti venduti e ricavi realizzati durante l'anno. Inoltre, dalla data di entrata in vigore del nuovo regolamento, le piattaforme di e-commerce saranno responsabili delle dichiarazioni e dei pagamenti delle imposte, nonché di eventuali quesiti che potrebbero essere sollevati durante il processo di riscossione delle imposte.

I singoli venditori e le aziende che sono registrati e utilizzano piattaforme di e-commerce in Vietnam devono essere consapevoli di questi potenziali cambiamenti. In primo luogo, gli effetti del nuovo regolamento aumenteranno sicuramente i costi per le piattaforme di e-commerce, i quali potrebbero essere trasferiti sui venditori. In secondo luogo, poiché ora le piattaforme di e-commerce non sono responsabili della dichiarazione dei redditi dei venditori registrati, è necessario realizzare nuove infrastrutture tecnologiche per connettere elettronicamente le piattaforme di e-commerce con le agenzie fiscali competenti, con conseguenti maggiori costi e potenziali interruzioni nel funzionamento delle piattaforme di e-commerce. Di conseguenza, ciò potrebbe influire negativamente sul settore dell'e-commerce, che e’ in forte espansione nel paese.

D'altra parte, la Circolare è una misura in risposta al rapido aumento delle vendite e-commerce in Vietnam. Poiché attualmente gli individui e le imprese sono responsabili della propria dichiarazione e pagamento delle imposte, è probabile che molti di loro possano aver dichiarato importi delle entrate incoerenti o errati. A seguito della pandemia, il mercato dell'e-commerce ha visto un massiccio aumento del 15% solo nel 2020, pari a circa 3,2 miliardi di dollari. Poiché la data di entrata in vigore del nuovo regolamento è stata posticipata all'inizio del 2022, le autorità fiscali dovranno lavorare a stretto contatto con le principali piattaforme di e-commerce in Vietnam per stabilire un modo pratico per l'attuazione delle nuove regole e garantire un’efficace transizione sia per i venditori che per gli utenti delle piattaforme.

In PHC Advisory monitoriamo continuamente i piu’ recenti aggiornamenti della politica fiscale e di altre normative di rilievo in Vietnam. Non esitare a contattarci a info@phcadvisory.com per avere ulteriori informazioni.

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